Vivere bene è pian piano divenuto un diritto inalienabile sancito perfino dalla nostra costituzione. In seguito alla creazione del Welfare State, infatti, numerosi sono stati gli interventi statali volti a sostenere economicamente le famiglie che si trovano a dover far fronte a spese di ordine sanitario, scolastico, civile e sociale.

A tal proposito sembra doveroso segnalare i nuovi prestiti immessi dalla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca in collaborazione con le Bcc di Alzate Brianza e Cantù, le quali, mediante un patto di intesa, hanno stanziato un fondo di ben 60mila euro a favore di coloro che si trovano costretti a dover richiedere un prestito per far fronte all‘emergere di costi non previsti.

Si tratta di un aiuto concreto e tangibile per quanti, non hanno ancora superato la possente crisi economica che si è abbattuta sui nostri mercati qualche anno fa.

Potranno presentare domanda di accesso al prestito tutti i lavoratori che dovranno affrontare spese inerenti ai seguenti settori:

• Sanità
• Disabilità
• Locazione
• Ristrutturazione casa
• Acquisto e riparazione auto
• Istruzione

Il massimo erogabile è di 10mila euro con un tasso di interesse del 2,5%. Il finanziamento non prevede senza spese d’istruttoria. Il piano di ammortamento si estende per un massimo di tre anni a partire dalla data della stipula.

L’abbattimento degli interessi è stato reso possibile grazie alla possibilità di attingere il danaro necessario dal “Fondo mondo del lavoro” costituito nel 2005 grazie all’impegno e alla forza di lavoratori e di aziende che quasi un decennio fa decisero di sacrificare volontariamente un’ora di lavoro al fine di dar vita a questo importante ammortizzatore sociale.

Info su www.fondazione-comasca.it